Settore
Un nuovo stabilimento di 12 mila metri quadrati a Cadriano, in provincia di Bologna. Macchinari di ultima generazione automatizzati e digitalizzati. “Abbiamo fatto ricorso a tutti i bandi che ci permettevano di ristrutturare il capannone che abbiamo rilevato a un’asta fallimentare e dove stiamo trasferendo tutta la nostra produzione – dice Andrea Vacchi Suzzi, direttore generale di Cel Components – Lo abbiamo fatto per l’efficientamento energetico, per la digitalizzazione dei processi produttivi, amministrativi e commerciali. Abbiamo esplorato tutte le opportunità e questo ci ha consentito anche di procedere più rapidamente, tra contributi a fondo perduto e finanziamenti a tassi agevolati”. Cel Components è una azienda con sede legale a Castenaso, sempre nel Bolognese, che produce pannelli sandwich e alveolari ed esporta in tutto il mondo, dall’Australia all’Africa, con 45 dipendenti e un piano di espansione che comporta anche la creazione di nuovi posti di lavoro. “Adesso abbiamo un programma di sviluppo – spiega Vacchi Suzzi – per l’aumento della capacità produttiva di almeno un 10% all’anno”.
L’inizio
La finanza agevolata come leva strutturale della strategia di crescita. È sempre stato così per la vostra azienda?
“Sì, abbiamo cominciato a utilizzarla nel 1992, periodo storico caratterizzato da tassi di interesse particolarmente elevati mentre noi avevamo la necessità di individuare finanziamenti poco onerosi. All’inizio abbiamo cercato di fare da soli ma ci siamo resi conto quasi subito che era molto difficile capire quali erano i margini di applicabilità delle agevolazioni. La svolta è avvenuta nel 2004, quando abbiamo preso in affitto il nostro primo capannone. Un investimento che richiedeva capitali ingenti. È stato in quell’occasione che abbiamo cominciato a utilizzare la finanza agevolata in modo strategico e strutturale”.
La consulenza
Quindi è da oltre trent’anni che fate uso di questo strumento finanziario?
“Sì, anche se inizialmente lo abbiamo fatto in modo episodico. Da vent’anni invece, attraverso la consulenza di specialisti del settore, ne abbiamo fatto un motore di sviluppo. Ogni mese valutiamo tutte le opportunità che offre il mercato della finanza agevolata. Abbiamo partecipato e partecipiamo ancora adesso a bandi di ogni genere, sperimentiamo tutte le occasioni che si presentano, anche per finanziare la presenza a fiere internazionali di settore e per lo sviluppo dell’e-commerce. Non ci fermiamo mai”.
L’esperienza
Che cosa avete imparato in tutti questi anni?
“Abbiamo capito che la finanza agevolata è uno strumento al quale non si può fare ricorso in modo dilettantesco o discontinuo. Servono figure professionali specializzate e con competenze in vari ambiti. E occorre essere sistematici. Oggi siamo consapevoli del fatto che si tratta di una leva fondamentale per sostenere e accelerare qualsiasi piano di crescita. E ci muoviamo seguendo una strategia precisa. Periodicamente incontriamo il nostro consulente, che conoscendo l’azienda e le sue direttrici di sviluppo, ci illustra tutti i bandi che possono contribuire a farci raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.
Avete mai affrontato difficoltà?
“Quelle ci sono sempre ma la stretta collaborazione con consulenti competenti ci permette di superarle”.
Siamo consapevoli del fatto che la finanza agevolata sia una leva fondamentale per sostenere e accelerare qualsiasi piano di crescita.
