La Lombardia destina 210 milioni di euro al pacchetto investimenti
Nell’ambito delle misure di finanziamento agevolato per le imprese del FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale), la Regione Lombardia ha destinato 210 milioni di euro al Pacchetto investimenti.
Il Pacchetto si articola in tre linee di investimento, così suddivise:
– linea sviluppo aziendale > 115 milioni di euro;
– linea green > 65 milioni di euro;
– linea attrazione investimenti > 30 milioni di euro.
In questo articolo andremo a evidenziare le caratteristiche principali di ciascuna linea di investimento.
Linea Green
Lo sportello per inviare la propria domanda apre alle ore 10:30 del 17 maggio 2023.
I beneficiari della misura sono Micro, piccole e medie imprese (PMI) e Grandi imprese (GI) in possesso di almeno 2 bilanci depositati con sede operativa in Regione Lombardia. Le Grandi imprese (GI) sono ammesse solamente entro il 28/07/2023. Possono presentare domanda anche le imprese che intendono aprire una sede operativa in Lombardia entro la data di concessione.
Sono finanziabili gli investimenti dedicati all’efficientamento energetico, all’adeguamento e/o al rinnovo degli impianti produttivi, eventualmente combinati con il ricorso ad energie rinnovabili finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti.
Il progetto deve comportare una riduzione di almeno il 30%, relativamente alla specifica sede nel suo complesso oggetto dell’intervento, delle emissioni di gas ad effetto serra annue (espresse in kg di CO2e/anno) rispetto alle emissioni ex-ante.
Nei seguenti casi, sono finanziati investimenti in attivi materiali e/o immateriali, dedicati all’efficientamento energetico di impianti produttivi per trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente:
- domande presentate dopo il 28/07/2023;
- in tutti i casi in cui l’agevolazione è concessa successivamente al 31/12/2023;
- PMI che optano per il regime di esenzione.
L’investimento minimo è pari a 100.000 euro. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto e di una garanzia gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine per la quota non coperta dal contributo.
In presenza di più sedi operative in Lombardia, il richiedente deve sceglierne una sola e indicarla in domanda.
Le domande di partecipazione devono essere corredate dalla delibera di finanziamento rilasciata dal soggetto finanziatore convenzionato con Finlombarda. I progetti devono essere realizzati e rendicontati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione.
I progetti devono rispettare i vincoli del DNSH (Do No Significan Harm).
Linea sviluppo aziendale
Lo sportello per la linea sviluppo aziendale aprirà alle ore 10:30 del 13 giugno 2023.
La misura è dedicata a Piccole e medie imprese (PMI) e MidCap (imprese che non rientrano tra le PMI che presentano un organico fino ad un massimo di 3.000 dipendenti) in possesso di almeno 2 bilanci depositati alla data di presentazione domanda e con sede operativa:
- per i progetti relativi all’Area 1 – Sviluppo aziendale Lombardia – localizzata in Lombardia;
- per i progetti relativi all’Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale – localizzata nelle zone svantaggiate definite dalla Carta degli aiuti a finalità regionale, puntualmente indicate dal bando per ogni provincia.
Possono presentare domanda anche le imprese che intendono aprire una sede operativa in Lombardia entro la data di concessione.
Sono finanziati i Piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo. Per le PMI che optano per il Regime di Esenzione sono finanziati investimenti in attivi materiali e/o immateriali per installare un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento esistente, diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Non sono ammissibili le spese per l’acquisto di rami di azienda. Per le MidCap che optano per il regime di esenzione sono finanziati investimenti in attivi materiali e immateriali relativo a un nuovo stabilimento o alla diversificazione delle attività di uno stabilimento, a condizione che le nuove attività non siano uguali o simili a quelle svolte precedentemente nello stabilimento.
L’importo minimo dell’investimento è pari a 100.000 euro. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto e di una garanzia gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine per la quota non coperta dal contributo.
In presenza di più sedi operative in Lombardia, il richiedente deve sceglierne una sola e indicarla in domanda.
Le domande di partecipazione devono essere corredate dalla delibera di finanziamento, rilasciata dal soggetto finanziatore convenzionato con Finlombarda. I progetti devono essere realizzati e rendicontati entro 15 mesi dalla data del provvedimento di concessione. L’agevolazione non è cumulabile con altri aiuti di Stato.
Linea attrazione investimenti
Lo sportello per l’invio delle domande aprirà alle ore 10:30 del 17 maggio 2023.
I beneficiari sono Micro, piccole e medie imprese (MPMI) e MidCap (imprese che non rientrano tra le PMI ma che presentano un organico fino ad un massimo di 3.000 dipendenti) in possesso di almeno 2 bilanci depositati, che abbiano già una sede operativa in Lombardia o che si impegnino ad aprirne una entro il termine previsto per la presentazione della rendicontazione delle spese.
Sono ammessi gli investimenti finalizzati all’avvio di una nuova sede operativa o all’ampliamento di una sede operativa già esistente. Per le MidCap che optano per il Regime di Esenzione l’intervento potrà consistere solo all’avvio di una nuova sede operativa.
L’agevolazione è concessa in Regime Quadro Temporaneo COVID-19 Sez. 3.13 fino al termine di validità (in corso di proroga al 31/12/2023).
Successivamente, l’agevolazione sarà concessa come segue:
- per le PMI in aree non svantaggiate: a scelta tra Regime De Minimis e Regime di Esenzione (Art. 17);
- per le MidCap in aree non svantaggiate: solo in Regime De Minimis;
- per le PMI o MidCap con sede in una zona di aiuto a finalità regionale: solo in Regime di Esenzione (art. 14);
- per i servizi di consulenza lettera F: in Regime De Minimis o in Esenzione.
L’importo minimo dell’investimento ammissibile è pari a 200.000 euro. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto e di una garanzia gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine stipulato per la quota non coperta dal contributo.
Le domande di partecipazione devono essere corredate dalla delibera di finanziamento, rilasciata da uno degli intermediari finanziari che saranno appositamente convenzionati con Finlombarda.
I progetti devono essere realizzati e rendicontati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione.
Articoli correlati
1 miliardo di euro per la realizzazione di impianti fotovoltaici di nuova costruzione.
Nuova Sabatini 2024: aggiornamenti
Le PMI che effettuano aumenti di capitale potranno accedere alla misura beni strumentali d’impresa in forma potenziata